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Negli ultimi anni, la fiducia nelle istituzioni e nelle organizzazioni in patria e all'estero è andata scemando. Anche l'interesse nei loro confronti è diminuito. La scorsa settimana, tuttavia, è stata una sorpresa apprendere che gli europei sono più interessati alle elezioni europee rispetto a cinque anni fa!
I sindacati hanno proposto un aumento a 3.800 lei a partire da marzo, mentre i datori di lavoro vogliono un aumento graduale a 3.700 lei entro il 1° gennaio 2025.
La settimana di quattro giorni è oggetto di discussione in molti luoghi. Un'azienda della regione dello Spessart l'ha già introdotta. Alla Wenzel, un produttore di strumenti di misura, il team di produzione ha sempre un fine settimana lungo.
Nonostante la pandemia di pacifisti tedeschi "utili idioti", l'Europa deve essere difesa con un sostegno militare incondizionato all'Ucraina fino alla sua vittoria.
Un'occasione storica o mancata? Il giornalista di MO* John Vandaele racconta l'accordo finale raggiunto alla COP28 di Dubai. Osserva che molto dipenderà da ciò che accadrà all'accordo e dalle battaglie che saranno condotte in molti modi e a molti livelli.
Un contraccolpo contro le politiche verdi dell'UE non è inevitabile. I responsabili politici dovrebbero concentrarsi sulla progettazione di politiche che rendano la decarbonizzazione accessibile e ne sottolineino i benefici sociali.
Gli indicatori turbolenti di breve termine possono essere meno importanti della debolezza di fondo
Come l'Ungheria si trova di nuovo di fronte alla scelta tra Occidente e Oriente / La natura della sua "autocrazia patronale"
La Bulgaria aveva il diritto di aspettare fino al 2030 per introdurre l'imposta sulle società, ma Assen Vassilev ha deciso di affrettarsi.
L'Albania ha accordi simili con molti altri Paesi, ma l'accordo sulle pensioni con l'Italia riveste un'importanza particolare a causa della grande comunità di lavoratori albanesi che vi risiede.
Il ricercatore sui cambiamenti climatici Daniel Huppmann parla di eventi meteorologici estremi, di alberi e del perché sia una fortuna e una sfortuna che gli effetti del riscaldamento globale si facciano già sentire.
Quale ruolo dovrebbero avere le istituzioni culturali del regime nazista e i suoi tentativi di stabilire relazioni internazionali come argomento di ricerca, senza sminuire quelle che devono e dovrebbero essere le lezioni della storia? Qual è il significato del tentativo nazista di creare istituzioni culturali nordiche ed europee in relazione ai crimini del regime? Frederik Forrai Ørskov riflette su queste domande in questo saggio basato sulla sua tesi di dottorato recentemente presentata.